Il Museo di Val Verzasca
Il movimento è insito nella popolazione verzaschese, abituata a continui cambi di dimora nel corso dell'anno. Dal medioevo fino a metà del Novecento i verzaschesi vivono di agricoltura e pastorizia. Donne, uomini e bambini praticano la transumanza per sfruttare le risorse della valle e del Piano di Magadino.
Il Museo di Val Verzasca salvaguarda e valorizza questo passato seminomade con sedi espositive e itinerari etnografici distribuiti sul territorio.
Il complesso museale di Sonogno è composto da Casa Genardini, un'antica casa verzaschese che conserva intatte le sue caratteristiche originali, e da una mostra laboratorio interattiva inaugurata nel 2017 all'interno di un moderno edificio in calcestruzzo con tipico tetto in piode.
Nel paese di Frasco sono in funzione una centralina elettrica e un mulino di fine ‘800 che produce diversi tipi di farina, tra cui quella di mais utilizzata per preparare la tipica polenta.
A due ore di cammino da Vogorno, una vecchia cascina del maggengo di Odro ospita la sede più particolare e discosta del Museo.
In tutta la valle si diramano inoltre 5 itinerari etnografici che coniugano suggestive escursioni alla scoperta di manufatti nascosti e testimonianze inaspettate.